Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per duplicità |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si può ottenere: duplicata. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: duplica, dulia, duca, dici, dica, dita, pici, pica, pita, licia. |
| Parole contenute in "duplicita" |
| cita, lici, duplici. Contenute all'inverso: tic. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "duplicità" si può ottenere dalle seguenti coppie: duplice/cecità. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "duplicità" si può ottenere dalle seguenti coppie: duplice/eccita. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "duplicità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: duplice * = cecità. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "duplicità" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: duplici+cita. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "duplicità" (*) con un'altra parola si può ottenere: * denti = duplicidentati. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Doppiezza, Duplicità, Finzione - Doppiezza ha senso tutto morale: è il parlare e l'operare in modo contrario all'intenzione propria, o che si celi per aggirare altrui. - Duplicità ha senso anche corporeo, ed è voce, più che altro, del linguaggio scelto. - La Finzione è piu grave della Doppiezza; ma non è, come essa, abituale; o almeno non è abituale sempre: essa sta nel fare o nel dire cosa al tutto contraria al proposito, per celare la rea intenzione e venire a fini generalmente storti. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Duplicità, Doppiezza - Doppiezza ha senso morale ed è l'opposto di semplicità: duplicità avrebbe per opposto semplicezza, se questa parola esistesse: doppiezza, in ciò che non è lindo, semplice, innocente; duplicità, in ciò che non s'impiega solo, da per sè: la duplicità de' mezzi talora giova, ma talora pur nuoce per la necessaria complicazione che ne risulta; la doppiezza d'animo quando è conosciuta nuoce più a se stessa che altrui. La celebre madama di Maintenon diceva che la più fina scaltrezza stava nell'operar rettamente e lindamente. [immagine] |
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